Rif. Doss dei Gembri - Malga Mare - Lago Lungo - Rif. Cevedale
Categoria = Alta Via del Mago
Categoria = Alta Via del Mago
Lunghezza = 13,8 km
Durata = 4-5 h
Difficoltà = media/difficile
Dislivello+ = 1000 mt.
Altezza max. = 2700 mt.
La seconda tappa dell'Alta Via del Mago, in parte da considerarsi come un nuovo trasferimento, attraversando in quota il versante ovest della Val de la Mare, si lascia alle spalle la Val di Peio e ci introduce in una montagna più selvaggia, ad altitudini più elevate. Dopo aver raggiunto e superato la Malga Mare, classico punto di partenza per le numerose escursioni verso il gruppo del Cevedale, saliremo fino all'imboccatura della bellissima Val Venezia, da dove si scorge, dalla parte opposta e 400 mt. più in alto, il Rifugio Cevedale, nostro punto d'arrivo e di pernottamento. Ma la tappa odierna prevede anche la salita fino alla Val Lagolungo, dove si trova l'omonimo lago, giusto giusto per arrivare ai 1000 mt di dislivello totali.
Si può comunque evitare questa deviazione percorrendo la classica via di salita al rifugio Cevedale, salendo dal sentiero sul costone est della Val Venezia.
Ripartiamo dal Rifugio Doss dei Gembri tornando indietro sul sentiero n.105, quello che abbiamo percorso per arrivarci, superiamo Malga Saline e, al terzo tornante, imbocchiamo a sinistra il sentiero n.127. Percorrendo in quota, il sentiero supera le vallette di Zampil e
Vallenaia e va a concludersi alla centralina idroelettrica di Malga Mare
(m.1972). Da qui comincia il sentiero n.102. Si tratta del facile e battuto
sentiero di accesso al Rifugio Cevedale. A Malga Mare (m.1072), dove arriva la
strada asfaltata (circa 8 km da Cogolo) e si trova l'omonima centraina
idroelettrica, c'è un ampio parcheggio poco sotto la malga, ora adibita a ristorante.
Da lì parte la mulattiera che risale, con alcune ampie svolte, il bosco rado e
porta all'inizio del Pian Venezia dove si stacca a dx il sentiero n.146 per il
Lago Lungo.
Questo nuovo sentiero, inizia poco a valle del Baito Pian
Venezia (m.2290), il vecchio ricovero sistemato per il servizio del Parco, per
rimontare la modesta dorsale; guadagnato un centinaio di metri di quota
traversa verso oriente attraversando alcune cascate ed entra nella conca del
Lago Lungo (m. 2553); passando a fianco del bacino smeraldino formatosi per
erosione glaciale; percorre la parte superiore del valloncello e si collega (m.
2630) al sentiero 104 che scende dalla Vedretta del Careser per poi discendere infine al Rifugio Cevedale. (fonte: SAT Peio)
CURVA ALTIMETRICA |
*fonte: Mappa Tabacco 048 - Val di Peio e Val di Rabbi
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