O come mai questo blog??

Dal 2011 mi sono dato all'escursionismo, un modo alla fin fine più semplice e diretto per stare a contatto con la natura. Del resto, come potete vedere qui a fianco, già da piccolo ero un in-tenditore in materia..eheh. Certo, c'è (o c'era, visto che ormai da più di un anno non la pratico più..) anche la pesca, come per qualcun altro può esserci la caccia, o la raccolta funghi ecc., ma quasi tutte in comune hanno secondo me un grosso limite: il fatto di considerare la natura come un "veicolo" per il raggiungimento di un certo grado di soddisfazione, e non essa stessa il fine. In un certo senso, è come se debba esserci sempre un profitto finale. Le escursioni invece non sono nient'altro che il sano desiderio di passare un po' di tempo immersi nella nostra natura, osservarla, e basta.

mercoledì 9 marzo 2011

ALICAT

L’associazione benefica umanitaria ALICAT, nata nel 2003 a Massa Marittima dalla volontà di due ragazzi, Fabio Barbieri e Mirko Lastretto, che ho conosciuto essendo colleghi di mia moglie, aiuta i bambini di strada di Addis Abeba, in Etiopia, rimasti orfani o abbandonati dai genitori e che vivono ogni giorno di espedienti, cercando quindi di dare loro un futuro altrimenti difficile.

Mirko Lastretto
Fabio Barbieri
L’aiuto fattivo che questa associazione dà, consiste nel dare a questi bambini e ragazzi, che hanno un’età dai 6/7 ai 14 anni, un tetto, da mangiare e soprattutto la possibilità di andare a scuola. Vengono a vivere per loro libera scelta in una casa di proprietà dell’associazione, fino a pochi anni fa erano ospitati in un’altra casa in affitto.
La casa e il terreno in cui sorge è stato acquistato grazie all’importante contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che ha riconosciuto negli anni due considerevoli finanziamenti che ne hanno permesso appunto l’acquisto e il recente ampliamento.
Naturalmente vengono anche studiate e finalizzate attività mirate e consone alla loro età, o almeno come dovrebbe essere per ogni bambino di questa età, laggiù la situazione è un po’ “diversa” da come siamo abituati noi!
Normalmente il numero degli occupanti la casa è di circa venti fra bambini e ragazzi. Questo perché talvolta succede che alcuni vogliano lasciare la casa, come altri invece vogliano entrarci; la scelta rimane comunque loro.
Fabio e Mirko sono molto orgogliosi di quanto sin qui fatto grazie anche all’aiuto di molte persone che credono in questo progetto, che è “reale”, “concreto”, come loro tengono giustamente a sottolineare. Non a caso spesso ALICAT si è guadagnata titoli sulle pagine dei quotidiani locali grazie al lavoro svolto, rendendola un importante punto di riferimento locale in termini di solidarietà.
Non c’è un solo contributo che vada perso in burocrazia, come invece può a volte succedere in associazioni magari più conosciute, ma proprio per questo costrette a spese di “gestione”.
Fabio e Mirko vanno spesso giù ad Addis Abeba (almeno tre volte l’anno) per stare vicino ai bambini e seguire la gestione della casa e delle attività.
Recentemente ALICAT è stata riconosciuta come Associazione Onlus (scarica il biglietto da visita con il codice fiscale dell'associazione), questo le permetterà di accrescere la propria notorietà e di poter accedere ancor più agevolmente a finanziamenti e contributi necessari per i futuri lavori di manutenzione e gestione della casa. Chi sceglierà di donare all'ALICAT il proprio 5 per mille, dovrà indicare come nominativo "ALICAT ONLUS" e come codice fiscale 90014450531.

Qui sotto due bellissime slide show di immagini d’archivio del 2007 e del 2008.





Personalmente, negli scorsi anni ho avuto modo e tempo per poter organizzare, tramite il CRAL aziendale dell’azienda in cui lavoro, alcune iniziative finalizzate al reperimento di fondi da destinare all’ALICAT. In tre anni sono riuscito a “racimolare” circa 4.000€, un risultato del quale sono personalmente orgoglioso, in quanto è stato sicuramente un contributo fattivo, reale, come lo è ALICAT. Adesso, per una serie di circostanze, pur non riuscendo ad organizzare iniziative mirate, continuo comunque a seguire e contribuire personalmente alla causa dell’ALICAT, ed esorto quindi tutti quanti visitino il mio blog, a fare un salto sul sito ufficiale dell’ALICAT e a scoprire i bambini e i ragazzi che vivono ad Addis Abeba; ci sono molte foto, della casa e dei bambini, ognuno con la loro personale e triste storia.
Potrete anche conoscere e, se volete, contattare Fabio e Mirko, da sempre impegnati in associazioni umanitarie.

Ecco alcuni estratti proprio dal sito, scritti da loro:
“Appena nata ALICAT si proponeva di realizzare in Addis Abeba un posto dove i bambini, i ragazzi che passano il tempo, che scorre veloce, seduti sporchi per strada a chiedere qualcosa a chi passa li davanti non debbano pensare solo a quel pezzo di pane che riempie lo stomaco, che diviene sogno, ma a quella crescita naturale che è dell'uomo del duemila, a quel gioco che è un diritto e che se non c'è ti segna l'esistenza.
Quindi voleva provare a dare a questo piccolo gruppo di bambini un luogo dove non si guardasse solo a quel problema che è la fame, ma a ciò che viene dopo e che per molti è normale, a quella base per la serenità dell'essere ed a quell'educazione reciproca di gruppo che porta al pensiero ed all'evoluzione naturale.
In questo momento l'idea ed il sogno di ALICAT sono diventati reali.
Non è stato facile trovare il posto adatto, un po' perché anche ad Addis Abeba lo spazio costa ed un po' perché quello che ALICAT aveva in mente non era facile da tramutare in realtà.  

Dopo molti cambiamenti, dopo molti traslochi finalmente questo nuovo posto sarà il definitivo ed è anch'esso situato nella parte nord della città. E' complessivamente un terreno di 700 mq dove è già costruita una piccola abitazione che per il momento sarà la sola ad accogliere tutti quanti. La prima cosa positiva che non dovremo più pagare un affitto e anche se all'inizio sarà un po' dura presto cercheremo di costruire un edificio che possa ospitare al meglio tutti e che ci darà di aggiungere altri bambini al già folto gruppo. Per i bambini sapere che questa casa è la loro è una gioia indescrivibile e ognuno la vede già nel futuro in mille situazioni diverse.
Questa nuova casa è la casa dei bambini di ALICAT.
 


In questo momento lavorano nella casa dei bambini 4 persone e siamo veramente contenti del loro operato anche perché hanno preso davvero a cuore questo lavoro che ovviamente non può solo essere fatto per il sostegno economico. Tutti loro capiscono molto bene l'importanza del loro rapporto con i ragazzi ed ho quindi molta fiducia in loro. Due o tre a turno dormono nella casa in modo da essere sempre presenti e pronti al mattino per la colazione.
I ragazzi che personalmente abbiamo trovato sono tutti tra gli 6 e i 12 anni e li abbiamo conosciuti quasi tutti direttamente nella strada dove appunto vivevano. Sono tutti senza genitori per un motivo o per un altro e si trovano in condizioni, secondo noi, tragiche. Hanno un'età particolare, un'età in cui non vengono aiutati perché teoricamente autosufficienti ma in realtà non grandi abbastanza per difendersi dalle difficoltà della strada in una grande città come Addis Abeba, e in definitiva in quell'età in cui si prende un'importante direzione nella vita difficile poi da cambiare nell'evolversi futuro.”
Recentemente Fabio e Mirko hanno realizzato un dvd promozionale dell’associazione, dal titolo ALICAT - LA CASA DEI BAMBINI, molto bello, con testimonianze reali della vita nella casa e ad Addis Abeba in generale.
Qui sotto trovate un piccolo estratto del dvd.



DVD Alicat - La casa dei Bambini
Chi fosse interessato ad averne una copia e contribuire all’associazione, può contattarmi direttamente.





 



 

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