O come mai questo blog??

Dal 2011 mi sono dato all'escursionismo, un modo alla fin fine più semplice e diretto per stare a contatto con la natura. Del resto, come potete vedere qui a fianco, già da piccolo ero un in-tenditore in materia..eheh. Certo, c'è (o c'era, visto che ormai da più di un anno non la pratico più..) anche la pesca, come per qualcun altro può esserci la caccia, o la raccolta funghi ecc., ma quasi tutte in comune hanno secondo me un grosso limite: il fatto di considerare la natura come un "veicolo" per il raggiungimento di un certo grado di soddisfazione, e non essa stessa il fine. In un certo senso, è come se debba esserci sempre un profitto finale. Le escursioni invece non sono nient'altro che il sano desiderio di passare un po' di tempo immersi nella nostra natura, osservarla, e basta.

giovedì 12 luglio 2012

A.V.M. - Tappa Zero

Pejo Campeggio - Rif. Doss dei Gembri

Categoria = Alta Via del Mago
Lunghezza = 7 km
Durata = 3h 30 min
Difficoltà = media/difficile
Dislivello+ = 1050 mt.
Altezza max = 2315 mt.



La prima tappa di questa personale Alta Via, chiamata tappa zero, è a tutti gli effetti un'impegnativa tappa ma solamente di approccio, di avvicinamento, per raggiungere il Rifugio Doss Dei Gembri, base di partenza per la prima vera tappa, per il primo obbiettivo dell'intera traversata, il Monte Vioz. Sarebbe stato molto più semplice salire fino al rifugio usufruendo della funivia che sale direttamente da Peio Terme, ma da appassionato camminatore, preferisco fare tutto a piedi da dove lascio l'auto, nella fattispecie in corrispondenza del Campeggio ValdiSole, poche centinaia di metri prima di Peio Terme. In ogni caso la funivia rappresenta una valida alternativa per chi non volesse sorbirsi anche questa camminata magari perché ha un giorno in meno a disposizione.

Clicca per ingrandire e scaricare la mappa [in viola il percorso]*

Dal piazzale antistante l'ingresso del Campeggio, entriamo nel campeggio e tenendoci sulla sinistra raggiungiamo e superiamo lo stabile dove si trovano i bagni; una stradina sterrata sale in prossimità di una casetta, passiamoci davanti e subito al fianco della casina saliamo per la piccola stradina erbosa antistante un terrazzo di erba. Sulla destra, inizia uno stretto e ripido sentiero che sale lo scosceso pendio al di sopra del campeggio, ed arriviamo in breve ad una croce. Alla croce svoltiamo a destra e seguiamo il sentiero che ora si fa più largo e dopo poco si congiunge con il "Sentiero Botanico". Tenendoci sempre sulla sinistra imboccheremo infine la "vecchia strada di Peio", che ci collega con il paese passando inizialmente dentro al bosco, per proseguire su pendii erbosi fino a coprire i 250 mt circa di dislivello. Con un passo tranquillo questa camminata richiederà dai 40 ai 60 minuti. Successivamente, prendendo spunto dalla descrizione itinerario fatta dall'ottimo sito della sezione SAT di Peio, il nostro percorso prosegue da Peio.

Inizia con una ripida stradina asfaltata che dalla chiesa di di Peio (m. 1579) va al dosso di S.Rocco dove è stata eretta una chiesetta ai caduti di tutte le guerre. Continua con un tratto nei prati e tra boschi di conifere sparse, supera le baite di Valasiccia, incrocia il sentiero per Malga Mare e arriva a Malga Saline (m.2089). Tra gli ultimi larici ed i pascoli adibiti a piste da sci, raggiunge il Filon degli Uomini; qui il sentiero n.105 proseguirebbe superando la cresta del puntando dritto sulla Cima Vioz, nel nostro caso invece proseguiamo sulla strada principale aggirando a sinistra il Filon degli Uomini e completando la nostra salita fino al pianoro dove si trova il Rifugio Doss dei Gembri, proprio al di sotto della Cima Vioz.

CURVA ALTIMETRICA
*fonte: Mappa Tabacco 048 - Val di Peio e Val di Rabbi

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