O come mai questo blog??

Dal 2011 mi sono dato all'escursionismo, un modo alla fin fine più semplice e diretto per stare a contatto con la natura. Del resto, come potete vedere qui a fianco, già da piccolo ero un in-tenditore in materia..eheh. Certo, c'è (o c'era, visto che ormai da più di un anno non la pratico più..) anche la pesca, come per qualcun altro può esserci la caccia, o la raccolta funghi ecc., ma quasi tutte in comune hanno secondo me un grosso limite: il fatto di considerare la natura come un "veicolo" per il raggiungimento di un certo grado di soddisfazione, e non essa stessa il fine. In un certo senso, è come se debba esserci sempre un profitto finale. Le escursioni invece non sono nient'altro che il sano desiderio di passare un po' di tempo immersi nella nostra natura, osservarla, e basta.

martedì 17 luglio 2012

A.V.M. - 6a Tappa

Rif. Stella Alpina - Rabbi - Passo Cércen - Peio

Categoria = Alta Via del Mago
Lunghezza = 24,5 Km
Durata = 10 h
Difficoltà = molto difficile
Dislivello+ = 1600 mt.
Altezza max = 2620 mt.



Siamo all'ultima tappa dell'Alta Via del Mago, dove faremo rientro a Peio, dopo una lunghissima ed estenuante tappa finale di ben 26 km!! Scendendo dalla Valle Lago Corvo, raggiungeremo la Val di Rabbi, e l'omonimo paese, per poi proseguire risalendo la Val Cércen. Dal Passo Cércen, l'ultima discesa fino al ritorno a Cogolo di Peio, a poche centinaia di metri dal Campeggio ValdiSole e da Peio Fonti.

Questa tappa ovviamente lascia spazio a molte interpretazioni: non essendo certo una passeggiata, e dopo le fatiche dei giorni precedenti, la si può ovviamente dividere in due tappe, fermandosi a Rabbi, ma per chi se la sente, può rappresentare un'entusiasmante sfida finale. I quasi 25 km, uniti al ragguardevole dislivello+ di 1600mt, necessario per risalire dai circa 1200mt di Rabbi agli oltre 2600 del Passo Cércen, sono stimolanti anche perché andremo a percorrere una parte del leggendario Sentiero Italia. Credo che, una volta giunti al Passo Cércen, uno sguardo verso tutto ciò che abbiamo affrontato nei giorni precedenti, saprà darci delle emozioni indescrivibili, prima del definitivo ritorno alla "civiltà"...


Ripartiamo dunque (e di buon mattino) dal Rifugio Stella Alpina, seguendo il sentiero n.108bis, che scende ripidamente la Valle Lago Corvo. In alternativa possiamo percorrere il n.108 che scende invece lungo la ripida dorsale fino a giungere poco sopra la Malga Paludé Alta, poi, curvando a destra, rientriamo nella Valle Lago Corvo. In ogni caso, continuiamo a scendere fino ad entrare in una strada sterrata. Poco dopo il sentiero prosegue scendendo fra larici intersecando la strada forestale. Successivamente saremo di nuovo in una sterrata, che ci porterà fino al piccolo centro abitato di Cavallar. Da qui, seguendo in parte il sentiero, in parte la carrozzabile, si raggiunge prima il caratteristico centro abitato di Piazzola, e successivamente Fonti di Rabbi, dove si trovano le terme e il Centro Visitatori del Parco.

Da Fonti di Rabbi si imbocca il sentiero n.109, che mette in comunicazione le Valli di Peio e di Rabbi, attraverso il Passo Cércen, e si svolge quasi interamente all'interno del Parco Nazionale dello Stelvio. Si risale seguendo il corso del Torrente Ragaiole fino alla Malga Cércen Bassa, attraverso una strada forestale. Da qui si prosegue fino alla Malga Cércen Alta (m.2147) e successivamente ha inizio la risalita dei pascoli dell'Alta Val Cércen e della Pozza Granda (m.2270), dove troveremo l'incrocio con il sentiero n.132. Arriviamo infine al Passo Cércen, un'ampia sella che mette in comunicazione la Valle di Peio con quella di Rabbi. Il valico era usato per la transumanza fra le due valli e il panorama spazia su tutta la catena dal Vioz al Cevedale.

Iniziamo quindi una ripida discesa scendendo fra estesi pascoli, fino a Malga Levi (m.2015). Poco dopo Malga Levi, si scende per una comoda stradina attraversando il Rio Libertaot e successivamente aggirando una dorsale boscosa, fino al raggiungimento di Malga Borche (m.1808). Qui finisce il sentiero vero e proprio e comincia una lunga forestale chiusa al traffico, intervallando passaggi nei boschi, ad altri nei ripidi pascoli erbosi. Si giunge infine alla deviazione con il sentiero n.109bis, che in breve ci riporta al centro abitato di Cogolo di Peio. Da qui possiamo fare ritorno al Campeggio ValdiSole o a Peio Fonti tramite mezzi pubblici, o a piedi semplicemente dalla strada provinciale, o ripassando dal sentiero botanico che si incrocia, attraversando il Torrente Noce Bianco, poco dopo la chiesina di S.Bartolomeo, incamminandosi da Cogolo verso la Val de la Mare. (fonte: SAT Peio)

CURVA ALTIMETRICA
*fonte: Mappa Tabacco 048 - Val di Peio e Val di Rabbi

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