O come mai questo blog??

Dal 2011 mi sono dato all'escursionismo, un modo alla fin fine più semplice e diretto per stare a contatto con la natura. Del resto, come potete vedere qui a fianco, già da piccolo ero un in-tenditore in materia..eheh. Certo, c'è (o c'era, visto che ormai da più di un anno non la pratico più..) anche la pesca, come per qualcun altro può esserci la caccia, o la raccolta funghi ecc., ma quasi tutte in comune hanno secondo me un grosso limite: il fatto di considerare la natura come un "veicolo" per il raggiungimento di un certo grado di soddisfazione, e non essa stessa il fine. In un certo senso, è come se debba esserci sempre un profitto finale. Le escursioni invece non sono nient'altro che il sano desiderio di passare un po' di tempo immersi nella nostra natura, osservarla, e basta.

venerdì 19 luglio 2013

Intro - Alta Via del Mago 2013

Anche nel 2013 MagoZichele progetta una nuova e personale Alta Via, sempre all'interno dei confini del Parco Nazionale dello Stelvio, ma stavolta più a nord rispetto allo scorso anno, al cospetto dei grandi BIG che fanno da cornice alla bellissima Val di Solda, ovvero il Gran Zebrù, il Monte Zebrù e l'Ortles.

Senza ovviamente mirare a queste tre grandi montagne, l'AVM 2013 si sviluppa inizialmente nella parte orientale della Val di Solda, concentrandosi su due cime di tutto rispetto, la Croda di Cengles e l'imponente Cima Vertana. Successivamente, dall'elevato Passo del Madriccio, si scende nella verde e incantevole Val Martello, non prima di aver fatto una deviazione sulla facile (ma con un'altitudine di tutto rispetto) Punta Beltovo di Dentro.
Gran Zebrù, Mt. Zebrù e Ortles visti dal Passo del Madriccio (3123mt.)
Raggiungeremo le sponde dell'artificiale Lago Gioveretto, per tentare, il giorno successivo, la salita al Gioveretto, con un dislivello davvero importante (+1600mt) in relazione al fatto che saremo al 5° giorno. Infine l'ultimo giorno faremo rientro in Val di Solda ma percorrendo la Val Lunga fino al Passo del Lago Gelato, e da qui potremo scendere lungo la Vedretta di Solda o meglio ancora salire alla Punta del Lago Gelato e quindi riscendere affrontando il temibile sentiero "Steckner".

Se percorsa interamente, la caratteristica impegnativa di questo tour, rispetto a quella del 2012, è il fatto che ogni giorno ci troveremo sempre a oltrepassare la soglia dei tremila attraverso delle dure salite e molto spesso non in normali sentieri escursionistici, ma su delle vere e proprie tracce alpinistiche (con possibilità di attraversamento nevai e ghiacci, e/o percorsi in creste rocciose). La lunghezza totale si aggira fra i 65 e i 70 km, per circa +6500 mt di dislivello.

Come cartografia, ovviamente l'ottima n.8 della Tabacco (Ortles-Cevedale) fa proprio al caso nostro.



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