O come mai questo blog??

Dal 2011 mi sono dato all'escursionismo, un modo alla fin fine più semplice e diretto per stare a contatto con la natura. Del resto, come potete vedere qui a fianco, già da piccolo ero un in-tenditore in materia..eheh. Certo, c'è (o c'era, visto che ormai da più di un anno non la pratico più..) anche la pesca, come per qualcun altro può esserci la caccia, o la raccolta funghi ecc., ma quasi tutte in comune hanno secondo me un grosso limite: il fatto di considerare la natura come un "veicolo" per il raggiungimento di un certo grado di soddisfazione, e non essa stessa il fine. In un certo senso, è come se debba esserci sempre un profitto finale. Le escursioni invece non sono nient'altro che il sano desiderio di passare un po' di tempo immersi nella nostra natura, osservarla, e basta.

sabato 16 aprile 2011

Corto Maltese


Chi insegue un sogno non desidera, in realtà, la sua realizzazione, ma vuole solo poter continuare a sognare ”


Se si parla di avventurieri filosofi di vita, per me lui è il migliore.

Nato dal magico tratto del mitico Hugo Pratt, Corto Maltese è un marinaio avventuriero giramondo che, abbandonato quando ancora giovanissimo il conformismo quotidiano, si dedica alla pirateria, e passando di avventura in avventura, nel primo quarto del XX secolo, coltiva una nutrita schiera di amicizie nel mondo cosiddetto legalitario, quanto nel mondo della criminalità; incontrerà molti importanti personaggi storici realmente esistiti, e sarà sempre rispettato tanto dagli amici, quanto dai nemici. L’intreccio delle sue esperienze svilupperà in lui una forte personalità, che lo porterà a vivere in presa diretta anche alcuni momenti storicamente centrali degli inizi del 1900, mantenendo comunque un forte distaccamento e senso critico nei confronti delle principali ideologie, sia che fossero di natura nazionalistica o religiosa, che in quegli anni caratterizzavano e condizionavano la vita  dei popoli di tutto il mondo.


 “Uno l'autorità ce l'ha fino a che non è costretto ad esercitarla“

  
E così Corto Maltese nel 1913 si ritrova a solcare l’Oceano Pacifico e attraversare le Isole della Melanesia per portare in salvo Cain e Pandora Groovesnore (Una Ballata del Mare Salato), nel 1918, in Francia, a Vaux-Sur-Somme, vedrà abbattere il leggendario Barone Rosso (Côtes de nuit e rose di Piccardia), nel  1917 avrà il delicato compito di non stravolgere i delicati intrecci che uniscono i cattolici irlandesi del Sinn Fein nella loro lotta contro la Corona Britannica per la loro indipendenza (Concerto in O’ minore per arpa e nitroglicerina), attraverserà, sempre nel 1918, la Siberia all’inseguimento di un treno carico d’oro (Corte Sconta Detta Arcana), viaggerà nel 1921 lungo la Via della Seta da Rodi a Samarcanda alla ricerca del tesoro di Alessandro il Grande (La Casa Dorata di Samarcanda, la mia preferita), e molte altre ancora…
Preferisco pensare che ci sia qualcosa di bello e straordinario... che non conosco ancora e che riuscirà a sorprendere una logica spietata che ho dovuto accettare e dalla quale non riesco a liberarmi ”

  
Tutto accade intorno a lui, tutti si affannano, ma lui sembra non esserne sfiorato, e pur non disdegnando, quando occorre, l’azione, schierandosi quasi sempre dalla parte dei più deboli, sembra vivere prevalentemente in un sogno, dentro a una poesia. Ci regala continuamente, nei 29 albi in cui sono ambientate le sue storie, frasi riflessive e spiazzanti, profonde e mai banali, tali da farci innamorare della sua filosofia di vita.
“ Penso che le donne sarebbero meravigliose se tutto potesse cadere nelle loro braccia, senza cadere nelle loro mani...”
Nel 2002, da una collaborazione fra RaiFiction e la francese StudioCanal, fu realizzata una serie animata di alcune fra le più belle avventure di Corto, trasmessa in tv ma venduta anche in una serie di dvd pubblicate da RaiTrade e Elleu, che sicuramente non mancherà negli scaffali di ogni amante della serie (qui sotto la intro di Corte Sconta Detta Arcana), dove la profonda voce di Luca Ward impersonava al meglio il tratto del marinaio maltese.

“ Sono troppo poco serio per dare consigli e troppo serio per riceverne “
Nel 1996 i Mau Mau, nel loro album Viva Mamanera, gli dedicarono una canzone, dall’omonimo titolo, omaggio a Hugo Pratt
In una mostra nel 2005 a Siena, intitolata “Periplo Immaginario”, vidi la Ligier decorata da Hugo Pratt che nel 1993 corse il Gran Premio di F1 del Giappone.
" I compagni li preferisco in numero dispari ma uno è poco e tre sono troppi "
A Grandvaux, in Svizzera, sul Lago di Ginevra, una statua è a lui dedicata, in omaggio a Hugo Pratt che qui venne ad abitare a metà degli anni ‘80
Di lui, suo padre Hugo, disse
« Corto Maltese non morirà…Corto Maltese se ne andrà perché in un mondo dove tutto è elettronica, è calcolato, tutto è industrializzato, non c'è posto per un tipo come lui. »


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