L’idea era quella di pensare un’escursione che toccasse le tre più alte cime dei poggi all’interno dei territori della Comunità Montana Colline Metallifere, le uniche che superino i 1000mt, per intendersi.
Alla fine il nome all’intero itinerario è venuto fuori grazie all’intuizione dei miei colleghi di lavoro Massimo, Simone e Giacomo: quale miglior nome, nell’anno della ricorrenza dei 150 anni d’unità d’Italia, se non “La Spedizione dei 1000”??
Si tratta di una tre giorni non molto impegnativa dal punto di vista della lunghezza totale, nemmeno 40 km, semmai per i naturali saliscendi per passare via via da una vetta all’altra. Le notti le passeremo in tenda, mentre per i rifornimenti troveremo 3 punti, uno al giorno, per quanto riguarda l’acqua, e nessuno per il cibo, quindi dovremo far fronte a tutto questo nella preparazione del nostro zaino, e probabilmente il vero impegno sarà davvero questo. Come cartografia, al solito, utilizzeremo la Carta Escursionistica Colline Metallifere.
Curva altimetrica della "Spedizione" |
Partiremo da Prata salendo verso i poggi, poi passando da Fonte a Canale ci dirigeremo ai piedi del Poggio di Montieri, fino a salirvi dopo aver costeggiato il suo lato sud. Discesi dal versante opposto, e dopo aver in parte costeggiato l’intero lato nord del poggio, ci dirigeremo verso Gerfalco, superando la vallata del Fosso Bucafaggi, dopodiché saliremo dal versante est delle Cornate. Continuando sul versante opposto, andremo infine verso Poggio Ritrovoli, completando i tre mille, e dopo, passando dal “retro” delle Cornate, faremo ritorno a Gerfalco e ci rincammineremo verso Prata seguendo una via più agevole, in parte nella SP71.
Gerfalco |
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