O come mai questo blog??

Dal 2011 mi sono dato all'escursionismo, un modo alla fin fine più semplice e diretto per stare a contatto con la natura. Del resto, come potete vedere qui a fianco, già da piccolo ero un in-tenditore in materia..eheh. Certo, c'è (o c'era, visto che ormai da più di un anno non la pratico più..) anche la pesca, come per qualcun altro può esserci la caccia, o la raccolta funghi ecc., ma quasi tutte in comune hanno secondo me un grosso limite: il fatto di considerare la natura come un "veicolo" per il raggiungimento di un certo grado di soddisfazione, e non essa stessa il fine. In un certo senso, è come se debba esserci sempre un profitto finale. Le escursioni invece non sono nient'altro che il sano desiderio di passare un po' di tempo immersi nella nostra natura, osservarla, e basta.

giovedì 14 luglio 2011

RoccaTrek - 3a Tappa

Fosso Bardellone - Sassoforte - Roccatederighi - Gabellino
Lunghezza = 17,7 km
Durata = 6 h
Difficoltà = media-difficile
Altitudine max. = 787mt. s.l.m.
Dislivello + = 740mt.

Siamo alla terza tappa del RoccaTrek, dove. lasciatoci alle spalle il Monte Alto, andremo in direzione dei territori a nord di Sassofortino, entrando nuovamente nei confini della Riserva Naturale Val di Farma, e raggiungeremo il suggestivo Sassoforte (787 mt.), dove, nella splendida cornice di castagni e faggeti che ci offre, vi sono i resti dell'antico castello medievale. Dal Sassoforte scenderemo fino a Roccatederighi e successivamente faremo rientro al Gabellino.
Clicca per ingrandire e scaricare la mappa [in blu il percorso]*
Alla nostra ripartenza, arriveremo in breve ad una forestale che seguiremo in discesa per poche decine di metri, fino ad imboccare sulla sinistra il sentiero n.304 che si immette nel bosco. Inizialmente scenderemo fino al guado del Fosso del Bardellone, dove si trova la caratteristica Pozza alle Pecore, una bella buca d'acqua profonda formatasi a valle di una cascatella.
Successivamente il sentiero, come per il Monte Alto, è in progressiva ascesa, anche se meno impegnativa, e in un paio di punti confluisce in alcune strade sterrate di campagna, rendendo più agevole il percorso.

La salita lungo il versante nord del Sassoforte, arrivati al bivio del Camillesco, è molto suggestiva, in quanto saremo immersi in giganteschi massi ricoperti integralmente di muschio. A terra le felci danno il loro contributo fiabesco, mentre intorno a noi i castagni la fanno da padrone. Ci porteremo ad una quota superiore ai 700 mt., quando dovremo affrontare l'ultimo breve tratto ripido, nelle vicinanze della vetta rocciosa del monte; infine arriveremo in una larga piazzola che è considerata la vetta del monte.

Dopo la visita ai ruderi del castello, inizieremo la discesa sempre su sentiero ben segnato dove i castagni si alternano a cerri e carpini. Anche questo lato del monte è molto bello da percorrere. Quando diminuisce la pendenza della discesa, sarà segno che siamo vicini alla confluenza con la strada che, correndo alta, collega Sassofortino a Roccatederighi: noi qui svolteremo a destra andando proprio verso quest'ultima. Prima di scendere in paese passeremo comunque dagli impianti sportivi dove una bella sosta, complice anche la presenza di una superba fonte d'acqua, è d'obbligo.

Arrivati a Roccatederighi, dove potremo soddisfare le nostre necessità in quanto a rifornimenti, non rimane che fare ritorno al Gabellino seguendo a ritroso parte della prima tappa della SPratata. Lasciato Roccatederighi, prendiamo la sterrata in salita sulla destra che ci conduce nelle vicinanze di Poggio Trinquella, successivamente percorriamo un lungo tratto in lieve discesa per avvicinarci a quella che poi sarà la vertiginosa discesa su sentiero molto disconnesso fino al Fiume Farma, che ritroviamo dunque anche al terzo giorno.

Guadato il fiume (ammesso che vi sia acqua), attraversiamo il piazzale sul lato opposto e prendiamo la strada in salita di fronte a noi. Dopo pochi metri deviamo sulla sinistra ed iniziamo un bel tratto in decisa salita. Sarà comunque l'ultima vera fatica di questo RoccaTrek.

Il prosieguo del cammino continua su piccoli saliscendi che si alternano, passando a fianco di Poggio alle Guardie, fino alla confluenza con il sentiero segnato n.42. A questo punto seguiamolo a destra e in breve torneremo nella strada asfaltata del Ballarino, nello stesso punto in cui l'avevamo lasciata due giorni fa.

Rifacciamo a ritroso questi ultimi due km fino a tornare al Gabellino. Il RoccaTrek è completato! 


Nessun commento:

Posta un commento