O come mai questo blog??

Dal 2011 mi sono dato all'escursionismo, un modo alla fin fine più semplice e diretto per stare a contatto con la natura. Del resto, come potete vedere qui a fianco, già da piccolo ero un in-tenditore in materia..eheh. Certo, c'è (o c'era, visto che ormai da più di un anno non la pratico più..) anche la pesca, come per qualcun altro può esserci la caccia, o la raccolta funghi ecc., ma quasi tutte in comune hanno secondo me un grosso limite: il fatto di considerare la natura come un "veicolo" per il raggiungimento di un certo grado di soddisfazione, e non essa stessa il fine. In un certo senso, è come se debba esserci sempre un profitto finale. Le escursioni invece non sono nient'altro che il sano desiderio di passare un po' di tempo immersi nella nostra natura, osservarla, e basta.

mercoledì 29 giugno 2011

RoccaTrek - 1a Tappa

Gabellino - Santa Sicutera - Farma (Canaloni)

Lunghezza = 18,7 km
Durata = 6 h
Difficoltà = media-difficile
Altitudine max. = 570mt. s.l.m.
Dislivello + = 360mt.


La prima tappa del Roccatrek ci introduce nei territori del Roccastrada Trekking, attraversando la Riserva Naturale La Pietra e in seguito raggiungendo le rive del Fiume Farma culminando con l'arrivo ai famosi Canaloni, dove la roccia è stata sapientemente modellata nel corso dei millenni creando uno spettacolo naturle di tutto rispetto.
Clicca per ingrandire e scaricare la cartina [in blu il percorso]*
Partenza dal Gabellino, si prende la strada che sale verso Boccheggiano ma al primo tornante la si abbandona introducendosi nella strada asfaltata che conduce al vecchio sito minerario del Ballarino. Dopo 2 km, lasciamo la strada asfalatata prendendo a sinistra il sentiero segnato della Comunità Montana n.42, che dopo poco devia in discesa sulla destra in un tratto inizialmente un po' sconnesso per via della presenza di numerosi sassi. Successivamente il sentiero si stabilizza e dopo un altro chilometro circa diventa una vera e propria strada sterrata che comincia a salire progressivamente sul versante del Poggio Atroni.

Il percorso è molto agevole e con ottime viste panoramiche sia sul Sassoforte che sul Monte Alto. Arriviamo infine al Podere il Monte, caratteristico snodo cruciale dei sentieri di questa zona. Siamo in prossimità del confine con i territori del Comune di Roccastrada, che segnano anche i confini della splendida Riserva Naturale La Pietra. Percorriamo in sequenza i crinali di Poggio Ricavolo e Poggio Alto, prima di iniziare una lunga discesa fino ad un crocevia di sentieri.

Il nostro cammino proseguirebbe a destra, ma il consiglio è quello di andare a dritto per la breve salita e raggiungere il centro visite del Regone, dove potremo fare una bella sosta, visto che a questo punto abbiamo già percorso più di 10 km.

Proseguendo, prendiamo in discesa (svoltiamo a destra quando riscendiamo dal Regone) verso il Torrente Farmolla; la strada diventerà sempre più disconnessa fino a tramutarsi in una sorta di voragine da percorrere ai lati, finché arriveremo sulle sponde del torrente, spesso in completa o parziale secca. Senza guadarlo, addentriamoci nel bosco a destra costeggiando le rive, finche il corso del torrente comincia a descrivere una lunga curva verso destra (sud geografico). A questo punto entriamo nel letto del torrente e oltrepassiamolo risalendo sul campo opposto. Proseguiamo attraversando il campo verso est, superiamo la delimitazione naturale degli alberi con il campo limitrofo e deviamo nettamente a sinistra in decisa salita percorrendo una traccia di sentiero che in breve ci porterà direttamente sulla SR73.

Adesso seguiamo sempre la strada asfaltata in direzione sudest, superando dopo poco il complesso di poderi di Santa Sicutera, e raggiungendo, al km 13,7, un ponte sul Fiume Farma. Lasciamo la SR73 e prima del ponte prendiamo la strada sterrata, da seguire integralmente per un bel tratto, intervallando passaggi nei boschi alberati di castagni o pini. Poco dopo aver costeggiato un campo, il nostro sentiero, ora nuovamente segnato il n.303), si introduce in uno stretto stradellino molto caratteristico che raggiunge direttamente le sponde della Farma e comincia a costeggiarle in continui rapidi saliscendi.

L'ambiente circostante si fa sempre più selvaggio, è il preludio all'arrivo ai Canaloni (opportunamente segnalati dalla cartellonistica). Volendo possiamo già fermarci qui per la nostra prima tappa, altrimenti rimane da percorrere un altro km circa di sentiero, sempre molto bello e selvaggio, immerso nel bosco, e con alcuni scaloni sassosi da superare (niente di impegnativo). Raggiungeremo altri due bei greti di questo torrente ed un vecchio sbarramento che forma una bozza d'acqua profonda e limpida, infine ci troveremo ad attraversare un campo adiacente il fiume. In questo campo termina la nostra prima tappa e potremo facilmente trovare posto per la nostra tenda.
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* fonte: Carta Escursionistica Colline Metallifere

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