O come mai questo blog??

Dal 2011 mi sono dato all'escursionismo, un modo alla fin fine più semplice e diretto per stare a contatto con la natura. Del resto, come potete vedere qui a fianco, già da piccolo ero un in-tenditore in materia..eheh. Certo, c'è (o c'era, visto che ormai da più di un anno non la pratico più..) anche la pesca, come per qualcun altro può esserci la caccia, o la raccolta funghi ecc., ma quasi tutte in comune hanno secondo me un grosso limite: il fatto di considerare la natura come un "veicolo" per il raggiungimento di un certo grado di soddisfazione, e non essa stessa il fine. In un certo senso, è come se debba esserci sempre un profitto finale. Le escursioni invece non sono nient'altro che il sano desiderio di passare un po' di tempo immersi nella nostra natura, osservarla, e basta.

venerdì 27 maggio 2011

Escursione St.Cristina - Giro del Sassolungo

Lunghezza = 21 km
Durata = 9 h
Difficoltà = difficile
Altitudine max. = c.ca 2700 mt. s.l.m.
Dislivello max. positivo = 1603 mt.



Questo percorso inizialmente esplora il costone orientale della Val Gardena, nella zona di Santa Cristina, arrivando successivamente alla traversata del gruppo del Sassolungo, al passaggio nei due rifugi Vicenza e Demetz, e alla successiva discesa fino al rifugio Passo Sella. Da qui comincio il ritorno, costeggiando il Sassolungo fino all’arrivo sull’altopiano Ciampinei e successiva discesa e ritorno a Santa Cristina passando dal Castel Gardena. La lunghezza rende questo bellissimo  itinerario d’alta montagna adatto a persone preparate. I sentieri, com’è noto, sono tutti opportunamente segnati quindi di facile orientamento.

Clicca per ingrandire e scaricare la cartina  [in blu il percorso]*


Partenza da Santa Cristina, alla fermata del bus, si prende il sentiero segnato n.30, salendo lungo la strada asfaltata in direzione del monte Pana, che raggiungiamo al km 2,6, dopo aver superato poco prima l’omonimo Hotel. Nel frattempo avremo lasciato il sentiero n.30, poco prima dell’Hotel, per il n.528. Proseguendo, in breve saremo ai piedi del Mont De Seura, un piccolo e pronunciato altopiano proprio davanti il Sassolungo. Costeggiamo sul lato sinistro il Mont De Seura il leggera ascensione, poi, al km 5,3, proprio ai piedi del Sassolungo, prendiamo a destra il sentiero n.526B che, affrontando l’ultima salita, arriva in vetta al Mont De Seura, a 2025mt. di altitudine.

L'intero Gruppo del Sassolungo
Dopo un bellissimo sguardo verso il Monte Pana e i gruppi montuosi ad ovest della Val Gardena, continuiamo ritornando ai piedi del Sassolungo a raccordarci con il sentiero n.526. Da qui costeggeremo il Sassolungo fino ad arrivare all’imbocco della Dantersasc, la vallata che taglia in due l’intero gruppo montuoso, separando il Sassolungo dal Sassopiatto.

Prendiamo a sinistra il sentiero n.525 ed iniziamo la ripida salita verso il Rifugio Vicenza, a 2253mt. di altitudine, che raggiungeremo in corrispondenza del km 9. Possiamo riposarci qui o proseguire imperterriti la salita lungo la Dantersasc, fino a ridiscendere verso il suggestivo rifugio Demetz, a quota 2681mt. Nel frattempo, potremo osservare sulla destra, lungo la salita della Dantersasc, il ghiacciaio del Sas Da Mesdì.

Il Rifugio Vicenza
Il Rifugio Toni Demetz
Ripartiamo dal Rifugio Demetz in discesa, in direzione del Rifugio Passo Sella, ai piedi del Sassolungo nel versante sud-orientale, il primo tratto è molto ripido, poi si scende agevolmente lungo i pendii erbosi fino al rifugio. A questo punto, sulla sinistra, prendiamo il sentiero n.526 e costeggiamo agevolmente tutto il versante destro del Sassolungo rimanendo ai suoi piedi, intorno a quota 2100-2200mt. , fino al Rifugio E. Comici, al km 15. Ci troviamo, adesso, proprio di fronte al Piz Sella, una piccola protuberanza di circa 2250mt, avanguardia dell’intero gruppo del Sassolungo. Prendiamo a destra il sentiero n.21A e costeggiamo questo picco sulla sinistra, fino ad arrivare al piccolo valico Eur Da Tieja.

Davanti a noi si erge il crinale che sale fino al piccolo altopiano Ciampinoi, sede dell’omonimo rifugio nonché stazione di arrivo della cabinovia dalla sottostante Selva. Affrontiamo la salita prendendo lungo il sentiero 21, superiamo i circa 130mt di dislivello e arriveremo al rifugio, a quota 2250mt., intorno al km 16. Da qui si gode un ottimo panorama, sia guardando verso il Sassolungo, sia verso il gruppo del Sella, sia verso la Val Gardena sia verso i relativi gruppi montuosi del versante occidentale: Le Odle, il Monte Stevia, il Col dala Pieres e il Puez.




 Vedute dal Rifugio Ciampinoi: a sinistra, la Val Gardena; a destra, Le Odle, il Monte Stevia e il Puez

Da adesso in poi sarà solo discesa. Prendiamo il sentiero n.22 e andiamo in direzione dell’Hotel Sochers e del relativo altopiano. Da qui, sempre seguendo il sentiero n.22, attraverseremo il bellissimo bosco del Frataces, fino a scendere in prossimità di Santa Cristina, arrivando al pittoresco Castel Gardena.

Il Castel Gardena
Terminiamo la nostra lunga escursione scendendo ancora fino alla Ruacia, alla stazione sciistica, e nuova piccola risalita fino a ritornare alla fermata del bus.

2 commenti:

  1. Quanti ricordi di questa zona... a dire che dormivamo soltanto agli alberghi val gardena come il www.cendevaves.it perche era troppo bella la zona :) tu dove sei stato?

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    1. Ciao Marco, noi eravamo in un appartamento a St. Cristina

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