O come mai questo blog??

Dal 2011 mi sono dato all'escursionismo, un modo alla fin fine più semplice e diretto per stare a contatto con la natura. Del resto, come potete vedere qui a fianco, già da piccolo ero un in-tenditore in materia..eheh. Certo, c'è (o c'era, visto che ormai da più di un anno non la pratico più..) anche la pesca, come per qualcun altro può esserci la caccia, o la raccolta funghi ecc., ma quasi tutte in comune hanno secondo me un grosso limite: il fatto di considerare la natura come un "veicolo" per il raggiungimento di un certo grado di soddisfazione, e non essa stessa il fine. In un certo senso, è come se debba esserci sempre un profitto finale. Le escursioni invece non sono nient'altro che il sano desiderio di passare un po' di tempo immersi nella nostra natura, osservarla, e basta.

martedì 17 maggio 2011

La SPratata - 3° Tappa

Piani della Cooperativa - Paganico - Sasso d'Ombrone - Porrona

Lunghezza = 25,6 km
Durata = 8 h
Difficoltà = molto difficile
Altitudine max. = 250mt. s.l.m.

>>  Scarica il percorso in formato .KML per vederlo su Google Earth  <<

La terza tappa della SPratata, molto lunga, di ben quasi 26 km, e quindi molto impegnativa, riparte dai Piani della Cooperativa e, passando da Paganico e Sasso d’Ombrone, arriva all’Agriturismo Cherzo, nei pressi del bellissimo Castello Porrona. L’arrivo è previsto in questo agriturismo in quanto in posizione ottimale anche per effettuare una sosta di uno o più giorni per ritemprarsi, prima della seconda parte, impegnativa, della SPratata.

I punti di rifornimento in questa tappa saranno ovviamente i centri abitati di Paganico e Sasso d’Ombrone.


Il sentiero alla ripatenza
Il passaggio sulla ferrovia nella SP48

Come cartografia, per questa tappa posso disporre solamente di un piccolo tratto all’inizio, poi, a titolo esplicativo, riporto un’immagine ripresa da Google Maps per dare un’idea del percorso. Nonostante non si tratti di sentieri difficili da seguire, e su un largo tratto ci sarà da seguire solo strada asfaltata, nel guidarci riporremo ovviamente fiducia nei nostri GPS.

Clicca per ingrandire e scaricare la cartina  [in blu il percorso]*
Clicca per ingrandire e scaricare la cartina
L’itinerario non presenta particolari difficoltà dal punto di vista dello sviluppo altimetrico, l’unica salita leggermente impegnativa la troveremo subito dopo l’attraversamento del Fiume Ombrone, lungo la Provinciale Cinigianese, per risalire a Sasso d’Ombrone, oltre a qualche passaggio nella campagna Cinigianese dopo Sasso D'Ombrone.

A Paganico "compare" l'Amiata
In vista di Sasso D'Ombrone

L'Ombrone da sopra il ponte
La tendenza dell’intero tracciato è comunque sempre in leggera salita, fino a raggiungere, in corrispondenza del Castello Porrona il punto più alto, a 250mt. s.l.m. Da qui in poi, nelle tappe successive, inizierà la progressiva salita verso i gruppi montuosi dell’Amiata.

Dai Piani della Cooperativa percorriamo quindi direttamente la SP48 fino a Paganico, poi imbocchiamo all'uscita di Paganico la SP64, detta del “Cipressino”, fino al bivio per Sasso D'Ombrone, all'altezza del km 11. Arrivati a Sasso D'Ombrone, dopo il caratteristico passaggio sul ponte sul Fiume Ombrone, prendiamo sulla sinistra, indicativamente al km 14,5 la strada in discesa che si inoltra nelle campagne cinigianesi.



Il percorso è abbastanza agevole in quanto principalmente sviluppato in continui saliscendi su strade sterrate di campagna, e bellissimo per i pesaggi da cartolina tipici della campagna Toscana. Solamente in un unico punto, all’altezza del km 21, dovremo guadare un fosso e attraversare brevemente un campo, seppur in salita e abbastanza scosceso, per poterci riallacciare alla successiva strada asfaltata, in coincidenza di un podere, che arriverà direttamente al castello Porrona dopo circa 2,5 km.

A destra il Castello Porrona, sullo sfondo il Monte Amiata
Arrivo al Castello Porrona
Dal Castello Porrona rimarrà da percorrere solamente 1,5 km per arrivare all’Agriturismo Cherzo. Spostandoci verso nord, arriviamo in corrispondenza di un cimitero, dove prenderemo la strada a destra. Infine al km 24,7 svoltiamo a sinistra e scendiamo fino all'Agriturismo Cherzo, intorno a quota 200 mt., dove verremo accolti da Velio e la sua cordiale famiglia.



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