O come mai questo blog??

Dal 2011 mi sono dato all'escursionismo, un modo alla fin fine più semplice e diretto per stare a contatto con la natura. Del resto, come potete vedere qui a fianco, già da piccolo ero un in-tenditore in materia..eheh. Certo, c'è (o c'era, visto che ormai da più di un anno non la pratico più..) anche la pesca, come per qualcun altro può esserci la caccia, o la raccolta funghi ecc., ma quasi tutte in comune hanno secondo me un grosso limite: il fatto di considerare la natura come un "veicolo" per il raggiungimento di un certo grado di soddisfazione, e non essa stessa il fine. In un certo senso, è come se debba esserci sempre un profitto finale. Le escursioni invece non sono nient'altro che il sano desiderio di passare un po' di tempo immersi nella nostra natura, osservarla, e basta.

martedì 17 maggio 2011

La SPratata - 5° Tappa

Poggio all'Olmo - Monte Aquilaia - Monte Labbro - Poggi La Bella

Lunghezza = 16,7 km
Durata = 5 h 30 min
Difficoltà = molto difficile
Altitudine max. = 1193mt. s.l.m.

Nella quinta tappa della SPratata, dopo aver lasciato alle nostre spalle la già suggestiva Riserva Naturale di Poggio all’Olmo, arriveremo alla prima delle destinazioni dell’intera escursione, il Monte Labbro (1193mt. s.l.m.), all’interno dell’omonima Riserva Naturale.

Salita al Parco del Monte Labbro
Il Monte Labbro

Sulla vetta del monte, vi sono i resti della Torre Giurisdavidica, dove dimorò Davide Lazzaretti, noto come il Profeta dell’Amiata, un predicatore vissuto in queste zone a cavallo del 1850 e che ivi fondò una comunità religiosa caratterizzata da una particolare attenzione ai temi sociali ed egualitari. La sua parabola ebbe purtroppo un tragico epilogo.


Il cartello all'ingresso del Parco
Il Podere dei Nobili

Inoltre, all’interno della riserva, si trova il Parco Faunistico del Monte Amiata, dove sono ospitate numerose specie di flora e fauna tipiche di queste zone, come il lupo, il camoscio, il muflone come pure aceri, biancospini, ginestre e castagni.
Fonte al Podere dei Nobili

Il recinto dei Cervi


Successivamente, inizieremo un sentiero segnato che scende in direzione di Santa Fiora, e termineremo la tappa equidistanti dal Monte Labbro e Santa Fiora.

Clicca per ingrandire e scaricare la cartina  [in blu il percorso]*

Clicca per ingrandire e scaricare la cartina  [in blu il percorso]#
La lunghezza della tappa è considerevole, quasi 17 km, inizialmente non impegnativa, fino a Le Macchie saremo in progressiva discesa, poi inzierà la risalita verso il Parco Faunistico e successivamente al Monte Labbro, e il dislivello sarà di circa 450 mt in ascensione, con il tratto finale della salita al Labbro che ci metterà a dura prova avendo già nelle gambe tutti i km dei giorni precedenti. La possibilità di rifornimenti non è elevata, solamente al Bar-Ristorante del Podere dei Nobili all'interno del Parco Faunistico, quindi da questo punto di vista dovremmo eventualmente esserci messi al riparo il giorno prima a Monticello Amiata.

Come riferimenti cartografici, riporto due differenti estratti dalla Mappa Escursionistica Kompass 653 e dalla Carta dei Sentieri e Rifugi del Monte Amiata Multigraphic, quest’ultima più dettagliata con scala 1:25000.

Ripartiamo dunque dalla Riserva di Poggio all’Olmo e saliamo fino a quota 1000mt, ai piedi del Monte Aquilaia. Passiamo di fianco al monte, rimanendo in quota, al km 1,8 ragguingeremo un'area sosta con una fonte naturale di acqua freschissima; successivamente iniziamo una discesa attraverso una strada sterrata che, passando dal Podere dei Bravi, va in direzione del complesso di case Le Macchie, che raggiungeremo intorno al km 6,5, intorno a quota 750 mt.

Usciti da Le Macchie, al km 7,45, in corrispondenza del ponte su un torrente, svoltiamo a destra iniziando una nuova e dura risalita, entrando nei confini della Riserva Naturale del Monte Labbro. All’altezza del km 9,5 svoltiamo a sinistra per la ripida salita e in breve arriveremo all’ingresso del Parco Faunistico del Monte Amiata.




 Il sepolcro di Davide Lazzaretti, all'interno della Torre Giurisdavidica

Dentro il Parco, raggiungeremo agilmente il Bar-Ristorante Podere dei Nobili, sede della Direzione del Parco, al km 11. Lungo il percorso si potrà notare alla nostra sinistra la vallata con l'area riservata ai cervi, che vi pascolano liberi. Dal Podere dei Nobili, prendiamo le indicazioni per il Monte Labbro, contrassegnate da dei paletti di legno verniciati di rosso.

Salita verso il Monte Labbro
La Torre Giurisdavidica

Il sentiero è molto bello, e inizialmente si percorre agilmente snodandosi in un bel boschetto, poi inizierà la dura salita alla vetta del Monte Labbro, che ragguingeremo finalmente al km 13.


Dalla cima della Torre Giurisdavidica, avremo una bellissima visuale verso l'Amiata, il Monte Aquilaia, la costa tirrenica con il Monte Argentario, Castell'Azzara e i suoi rilievi montuosi. Dopo la veduta dello splendido panorama, riscendiamo dal versante opposto del monte, dove si trova l'altra biglietteria del parco, e successivamente prendiamo, quasi al km 19, il sentiero segnato n.6 in direzione di Poggi La Bella, iniziando così la discesa verso Santa Fiora. 




 Il Sentiero segnato n. 6

Il sentiero è molto bello, passa attraversando dei campi e dei piccoli boschetti, pressoché in costante discesa. Fra il Poggio Banditella, che vedremo di fronte a noi e che costeggeremo, e il complesso di case Poggi La Bella, intorno a quota 900mt, termina la quinta tappa della SPratata. Rimane “solamente” l’ultima fatica del giorno successivo, l’arrivo alla vetta del Monte Amiata!

In vista di Santa Fiora da Poggi la Bella
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