O come mai questo blog??

Dal 2011 mi sono dato all'escursionismo, un modo alla fin fine più semplice e diretto per stare a contatto con la natura. Del resto, come potete vedere qui a fianco, già da piccolo ero un in-tenditore in materia..eheh. Certo, c'è (o c'era, visto che ormai da più di un anno non la pratico più..) anche la pesca, come per qualcun altro può esserci la caccia, o la raccolta funghi ecc., ma quasi tutte in comune hanno secondo me un grosso limite: il fatto di considerare la natura come un "veicolo" per il raggiungimento di un certo grado di soddisfazione, e non essa stessa il fine. In un certo senso, è come se debba esserci sempre un profitto finale. Le escursioni invece non sono nient'altro che il sano desiderio di passare un po' di tempo immersi nella nostra natura, osservarla, e basta.

martedì 17 maggio 2011

La Spratata - 4° Tappa

Porrona - Monticello Amiata - Poggio all'Olmo

Lunghezza = 13 km
Durata = 4,5 h

Difficoltà = difficile
Altitudine max. = 920mt. s.l.m.
>>  Scarica il percorso in formato .KML per vederlo su Google Earth  <<

La quarta tappa della SPratata, la più corta dell’intera escursione, riparte dall’Agriturismo Cherzo, dove abbiamo radunato un po' d'energie per il prosieguo della SPratata, e svolgendosi in costante ascesa raggiunge le pendici del Poggio all’Olmo, il monte più alto dell’omonima e bellissima riserva naturale, in cui ci troveremo immersi.

Clicca per ingrandire e scaricare la cartina  [in blu il percorso]*

Con i suoi 13 km, come detto, è la tappa più corta di tutte le altre, ma il dislivello complessivo di circa 670mt. la rende quantomeno dura da affrontare, considerati i già quasi 60 km percorsi dalla partenza. Monticello Amiata sarà l’unico centro abitato che troveremo, quindi dovremo tenerne conto in vista dei rifornimenti: la tappa successiva, infatti, non ci offrirà possibilità per rifornirsi fino all'arrivo del bar ristorante all'interno del Parco Faunistico del Monte Amiata, nei pressi del Monte Labbro.

"Ruderi" all'Agriturismo Cherzo
Il Castello Porrona

Si riparte dunque dall’Agriturismo Cherzo, e prendiamo la strada poderale che, dopo dei falsipiani iniziali, prende decisamente in salita fino a confluire, al km 4,3, nella strada cinigianese, che collega Cinigiano a Monticello Amiata. In particolare, l'ultimo km di questa strada poderale è abbastanza duro, con un susseguirsi di piccoli tornanti. Alla nostra destra potremo osservare ancor meglio il profilo del suggestivo Castello Porrona. Percorriamo dunque la cinigianese fino ad arrivare a Monticello Amiata, intorno al km 10.
   
Monticello Amiata
L'Amiata visto da Monticello

La strada prosegue in costante ascesa, senza pendenze impegnative. Degno di nota, da osservare, poco prima di arrivare al paese, sulla nostra destra una proprietà di castagni addobbata con statue raffiguranti personaggi e animali, chiamato "Il giardino di Alice", veramente molto pittoresco.


Arrivati a Monticello, saremo già saliti a quota 730mt. s.l.m. Andiamo in direzione del campo sportivo, lungo la via sulla nostra destra noteremo l'alimentari Despar per le nostre provviste. Al campo sportivo si può fare tranquillamente le pause ristoratrici del caso.

Prendiamo quindi la strada secondaria che si addentra del territorio della Riserva Naturale Poggio all’Olmo, il tratto iniziale si snoda fra numerosi castagneti purtroppo tutti privati e recintati, una zona con alcuni saliscendi e con ascese non troppo impegnative. Successivamente i castagneti lasciano spazio a intricati boschi di pini e soprattutto a delle ripide salite in rapida ascensione, molto impegnative considerato il già ragguardevole dislivello superato dalla partenza della tappa. Intorno a quota 920 mt., alle pendici dell’omonimo poggio (1014mt), arriveremo in corrispondenza di un crocevia di sentieri con due ruderi di casolari, chiamati Pispini; saremo anche alla fine della nostra tappa.

I Pispini
Il Monte Aquilaia

Di fronte a noi, il bellissimo e verde Monte Aquilaia (1104mt) con la sua antenna ripetitore che svetta dalla vegetazione. Al crocevia, prendendo il sentiero in salita a sinistra, ci addentreremo in uno stupendo bosco di altissimi pini, molto suggestivo per la silenziosità e in quanto traspare poca luce dai fitti rami degli alberi.


In queste zone possiamo trovare numerose opportunità per montare la nostra tenda, oppure possiamo decidere se proseguire e anticipare un po' la tappa del giorno successivo.

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--> leggi il racconto della 4a Tappa


* fonte: Mappa Escursionistica Kompass 653

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