O come mai questo blog??

Dal 2011 mi sono dato all'escursionismo, un modo alla fin fine più semplice e diretto per stare a contatto con la natura. Del resto, come potete vedere qui a fianco, già da piccolo ero un in-tenditore in materia..eheh. Certo, c'è (o c'era, visto che ormai da più di un anno non la pratico più..) anche la pesca, come per qualcun altro può esserci la caccia, o la raccolta funghi ecc., ma quasi tutte in comune hanno secondo me un grosso limite: il fatto di considerare la natura come un "veicolo" per il raggiungimento di un certo grado di soddisfazione, e non essa stessa il fine. In un certo senso, è come se debba esserci sempre un profitto finale. Le escursioni invece non sono nient'altro che il sano desiderio di passare un po' di tempo immersi nella nostra natura, osservarla, e basta.

giovedì 5 maggio 2011

Escursione Prata - Montieri

Lunghezza = 10,2 km
Durata = 3 h
Difficoltà = media
Altitudine max. = 850mt. s.l.m.



Questo itinerario collega i paesi di Prata e Montieri, ripercorrendo in parte un tratto già descritto nell’escursione Prata-Poggio di Montieri. Il tracciato si sviluppa prevalentemente seguendo sentieri segnati della Comunità Montana, e non presenta particolari difficoltà dal punto di vista dei dislivelli da affrontare, in quanto, anche nel tratto finale, il centro abitato di Montieri viene raggiunto costeggiando l’omonimo poggio rimanendo pressoché sulla stessa altitudine.

Clicca per ingrandire e scaricare la cartina  [in blu il percorso]*
Partenza da Prata, al “Pianello”, dalla fermata del bus, si prende sulla destra la strada che sale verso il cimitero e si segue il sentiero segnato della Comunità Montana n.30. Dopo 900mt, arriveremo all’incrocio con il sentiero segnato n.27, che prendiamo tenendoci sulla destra.

 
La "Casa Rosa"
Il sentiero per Fonte a Canale
Arrivati in corrispondenza della “Casa Rosa”, al km 1,75, lasciamo il sentiero n.27 e svoltiamo a sinistra sulla strada sterrata che va verso L’Aia della Vedova, riconfluendo con il sentiero n.30. Al km 2,2 lasciamo questa strada prendendo il sentiero sulla destra e da qui proseguiamo dritto salendo e attraversando Fonte a Canale fino a ricongiungerci con il sentiero che proviene dall’Aia della Vedova, al km 4,1; giriamo a destra e continuiamo verso nord.

Il Podere Folavento
Le Cornate e Gerfalco dal sentiero n.25
Arrivati al km 4,5 il sentiero si ricongiunge con il n.30a proveniente dal Troscione, sede della Capanna Sociale CAI, continuiamo a dritto fino a raggiungere, al km 5,6, la confluenza con il sentiero segnato n.25, che disegna un anello intorno al Poggio di Montieri. Seguiamo questo sentiero sulla sinistra.

Il bellissimo sentiero n.25
Gli scavi della Canonica di S.Niccolò
Veduta di Montieri
All’altezza del km 6,1, lasciando la strada sterrata svoltando a destra, inizia una piccola salita per superare i 50mt di dislivello fino al podere Folavento, poi il sentiero, rimanendo in quota intorno agli 800mt, costeggia il Poggio di Montieri in un bellissimo scenario immerso nei principalmente nei castagni. Al km 8,7, sulla nostra sinistra, noteremo i lavori di scavo in corso della Canonica di S.Niccolò, particolare per l'inconsueta struttura architettonica e per l'atipica attività estrattiva mineraria dei monaci che vi abitavano, intorno al 1100.
Al km 8,8 il sentiero termina nella strada asfaltata che ci porterà fino al centro del paese, percorrendo, nell’ultimo tratto, una parte del sentiero segnato n.15.


* fonte: Carta Escursionistica Colline Metallifere

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